Firenze – “Ferrovie dello Stato rispetti gli impegni, altrimenti il sindaco ha il potere di firmare ordinanze e aprire un contenzioso che non si sa quando finirà”. Matteo Renzi, sindaco di Firenze, è chiaro nei confronti delle Fs, nel suo intervento nel dibattito sull’Alta Velocità, che si è tenuto ieri pomeriggio, in Consiglio Comunale, a Palazzo Vecchio.
Renzi, che ha aperto i lavori, ha sottolineato come Firenze sia a favore della Tav ma solo se questa avrà delle ricadute pratiche sulla città. “Fare la stazione ai Macelli senza un collegamento con SM Novella è una presa per i fondelli – ha dichiarato, senza mezzi termini ,il Sindaco di Firenze – spendere un miliardo per il tunnel ha senso solo se questo permetterà di liberare i binari di superficie”. Per quanto riguarda la valutazione d’impatto ambientale Renzi ha sottolineato che “e’ stata fatta per l’area di Belfiore e non per la Foster”. Poi un attacco diretto alle Ferrovie: “Credono di avere firmato accordi con l’inchiostro simpatico – ha detto Renzi – ma di simpatico qui non ‘cè stato né l’accordo né il carattere di Ferrovie, quindi rispettino gli impegni”.
Il sindaco ha anche ammesso però che “se il Governo, in questa fase di crisi, ammette di non avere un miliardo per la Foster, allora paghi la penale: noi siamo disponibili a investire nella città una parte di quel miliardo e il resto mettiamolo per la scuola o il trasporto pubblico”.
Infine sulla questione della scuola Rodari, Renzi è stato chiaro: se i lavori partiranno, non sarà installata nessuna centralina di rilevamento ma i bambini “saranno sgomberati a partire da settembre”
L’intervento del sindaco ha trovato l’appoggio dei consiglieri Valdo Spini e Ornella De Zordo, che avevano presentato la mozione per la richiesta di Valutazione d’impatto ambientale sulla stazione Foster, mozione che è stata poi bocciata dal Consiglio Comunale; il Pdl, invece, ha prima accusato Renzi di aver firmato gli accordi per la realizzazione del sottoattraversamento, ma il capogruppo, Giovanni Galli, ha poi assicurato che “il nostro gruppo le starà al fianco, sindaco, se davvero vorrà dire no alla stazione Foster”
La seduta si è chiusa con l’approvazione da parte del Consiglio Comunale (con 24 voti favorevoli e 11 contrari) dell‘ordine del giorno, presentato dal capogruppo del Pd Francesco Bonifazi che chiede al sindaco di attivarsi presso la sede nazionale per avere tutte le formali garanzie dell’esistenza dei requisiti di sicurezza e compatibilità ambientali per i lavori Tav. Inoltre nel documento si chiede a FS che venga realizzato il collegamento funzionale fra la stazione AV e Santa Maria Novella e l’uso esclusivo dei binari di superficie liberati per il servizio metropolitano. Ferrovie si deve infine impegnare ad “implementare l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria e a lanciare il Polo Tecnologico dell’Osmannoro”.
L’ordine del giorno di Bonifazi ha impedito al Pd di spaccarsi, mettendo insieme le richieste del sindaco e quanti nel partito di maggioranza erano comunque contrari a chiedere una nuova Via, favorevoli invece ad accelerare l’inizio dei lavori.
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