Firenze – E stato un altro fine settimana di pioggia intensa che ha aggravato i disagi in provincia di Massa Carrara e ne ha creati di nuovi in provincia di Grosseto.
I problemi maggiori si sono verificati ad Albiano Magra nel comune di Aulla in Lunigiana, un borgo di circa 1500 abitanti. Per le infiltrazioni di acqua è caduto un muro di contenimento nel centro del paese. Il Comune ha dovuto evacuare dalle loro abitazioni, per precauzione, sette famiglie ed una ventina di persone.
In provincia di Grosseto si sono verificati allagamenti nella zona sud della provincia e sulle colline del Fiora.
Quantità di pioggia record caduta nella zona: dalla mattina fino a metà pomeriggio a Manciano sono caduti più di 90 millimetri di acqua, 76 a Sorano e Capalbio e 67 a Pitigliano.
Sfiorata la tragedia a Capalbio, lungo la strada comunale Pescia Fiorentina, dove un’auto è stata trascinata via dalle acque: il guidatore è stato tratto in salvo.
Allagamenti a scantinati si sono verificati a Capalbio scalo e Borgo Carige. Sempre a Capalbio è stato chiuso il sottopasso della strada comunale di Macchiatonda. Piccoli frane ed allagamenti si sono registrate anche su sette strade provinciali.
Intanto, per i danni dell’alluvione dello scorso anno, visto che i 52 milioni stanziati dal governo, non sono ancora arrivati nella casse del commissario, la Regione ha deciso di anticipare i soldi dal proprio bilancio.
La delibera andrà in giunta stamani e nel giro di una settimana i soldi saranno distribuiti alle oltre duecento imprese che hanno subito danni. La maggior parte si trova a Migliarino e nelle province di Pisa e Lucca, ma ci sono aziende colpite e territori che hanno subito danni anche in altre sette delle dieci province toscane.
Alle imprese in particolare sarà rimborsato circa il 90% del 50% dei danni agli edifici e ai macchinari, “Confido che con queste risorse che, pur con difficoltà e non per colpa nostra, siamo riusciti a mettere a disposizione – ha detto il presidente Rossi – la Zetaplast di Migliarino scelga di rinnovare il contratto ai 54 dipendenti a tempo determinato che a Natale avrebbero rischiato di rimanere senza lavoro”.
Commenti recenti