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Vico Pancellorum (Lu): alle pendici del Balzo Nero tra arte e natura

Lucca – Una magnifica strada circondata da castagneti e da una natura incontaminata.

Si percorre per arrivare a Vico Pancellorum, frazione del Comune di Bagni di Lucca.

E’ un antico paese di origini romaniche la cui struttura è però riconducibile all’epoca medioevale, in quanto del paese originario rimangono solo alcune tracce.

Di notevole importanza storico-architettonica è la Pieve Romanica di S. Paolo, edificata più di mille anni fa, custode tra l’altro di una pregevole statua lignea del ‘600 del santo patrono, di un organo del ‘700, di alcuni dipinti sacri recentemente restaurati e di un piccolo museo.

Nel centro del borgo si trovano il tribunale, le antiche prigioni, l’abitazione di Mons. Stefanelli Vescovo di Lucca all’inizio del 1800, il palazzo dei Vicari della Val di Lima, portali e pietre ricche di storia.

Questo paese che fu anch’esso, come il vicino Lucchio, sentinella avanzata della Repubblica lucchese sul confine coi Fiorentini, ebbe, conseguentemente, vita non facile.

Adagiato alle pendici del Balzo Nero è a circa 650 metri di altitudine, e da ogni angolo si può godere di bellissimi panorami, che spaziano dalla veduta delle Alpi Apuane, al Monte Bargiglio, tutta la Controneria con il Monte Prato Fiorito fino alla Penna di Lucchio.

Salendo fino alla “Croce di S. Marco” si impone la vista del Monte Caligi, di Capanne di Siviglioli, dai contrafforti della Brancolerai fino alla montagna Pistoiese, Piteglio e la Macchia Antonini.

L’antica mulattiera, detta “la Cornice”, è ancora agibile e conduce al paese con una lunga passeggiata.

L’Oasi Balzo Nero è un naturale paradiso per gli animali selvatici, tra cui l’imponente aquila reale, che ha fatto di quest’area il suo regno indiscusso.

Per gli appassionati, sono possibili escursioni di trekking e mountain bike, nonché spedizioni speleologiche nelle grotte naturali nascoste nei boschi circostanti, ricche non solo di tesori geologici ma anche di antiche tracce esoteriche lasciate dai primitivi insediamenti umani.

La popolazione, circa un centinaio di abitanti in tutto, incrementa notevolmente grazie al turismo non solo estivo, ma anche invernale, dovuto alle vicine piste da sci dell’Abetone.

I cenni storici su Vico Pancellorum sono stati raccolti dal sito del Comune di Bagni di Lucca.

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Posted by on 20 Dicembre 2010. Filed under Scopri la Toscana. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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