Firenze – Uno sciopero delle attività lavorative a partire dal 1° novembre. Questo quanto annunciato dalla Commissione dei detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano, per denunciare le condizioni in cui vivono.
“La situazione è ormai al collasso – ha spiegato il Garante per i Diritti dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone -. Sono in tutto 986 i detenuti, in una struttura dove la capienza massima è di circa 500”.
Scarse condizioni igienico-sanitarie e pessima qualità per vitto, alloggi e bagni, sono solo alcune delle situazioni legate al sovraffollamento che vengono denunciate dai detenuti.
Loro stessi propongono l’applicazione della legge sugli stupefacenti e la tossicodipendenza, legata all’affidamento in prova per i sieropositivi, chiedono la liberazione anticipata per pene brevi, l’aumento dei permessi premio, le detenzioni domiciliari per i detenuti definitivi che devono scontare meno di 2 anni di pena, la semilibertà e le espulsioni per chi ne ha i requisiti.
La Commissione dei detenuti avanza poi un’ulteriore richiesta alla Direzione dell’Istituto, con cui dovrebbe avere un incontro oggi: chiedere alle Autorità preposte che il numero dei detenuti non oltrepassi le 700 unità.
Proprio Corleone spiega che la forma di protesta scelta, quella dello sciopero, è un segno di grande maturità da parte dei detenuti e si augura che il Governo, che si accinge a discutere il piano carceri, applichi misure alternative alla costruzione di nuove carceri.
Guarda l’intervista a Franco Corleone:
Carceri: i detenuti di Sollicciano a Firenze annunciano uno sciopero için toplam 2 yorum yapmış