Massa Carrara – L’ondata di maltempo ha fatto due morti anche in Toscana. La Lunigiana e la provincia di Massa sono le zone più colpite e lì si contano le vittime. Ad Aulla stamani è stato trovato il cadavere di una donna, rimasta intrappolata nell’auto travolta dalle acqua del Magra che è esondato e sempre ad Aulla è stato recuperato dai vigili del fuoco il corpo di un uomo: era in uno scantinato dove forse stava cercando di recuperare qualcosa.
Con Aulla sono Pontremoli e Villafranca i comuni più colpiti con i piccoli centri di Filattiera, Bagnone, Mulazzo e Zeri.
Ad Aulla sono al momento trecento le persone evacuate.
Zone messe a dura prova anche lo scorso anno da frane e allagamenti.
Una testimonianza di quello che è successo arriva dal presidente della Regione, Enrico Rossi: “Da mezzanotte che la nostra proiezione civile è mobilitata con volontari e Vigili del Fuoco nelle zone colpite dall’alluvione in Lunigiana. Aulla, Pontremoli, Villafranca, Zeri, Mulazzo le zone più colpite. Purtroppo si contano anche due vittime – scrive in un posto pubblicato stamani sulla sua pagina di Facebook – “Quello che e successo in pochi minuti è allucinante” mi hanno detto dalla Protezione Civile. Sono 50 le famiglie evacuate e circa 300 gli sfollati. Paesi isolati, stade interrotti, ponti crollati”.
E dalla Giunta della Toscana arriverà un primo stanziamento di 2 milioni di euro per le zone della Lunigiana colpite dal maltempo. Il presidente Rossi sarà ad Aulla nel pomeriggio per un incontro con le autorità locali e tutti coloro che sono impegnati nelle operazioni di soccorso.
Sono stati utilizzati i mezzi di soccorso cave a 4 ruote motrici con a bordo medici e infermieri per raggiungere le zone isolate di Aulla e Pontremoli. Ad Aulla è stato allestito un punto medico avanzato, e gli operatori sanitari hanno svolto attività di assistenza nei confronti degli sfollati e dei passeggeri di un convoglio ferroviario fermo nel pontremolese. L’ospedale di Fivizzano ha accolto due pazienti. La Regione ha comunicato che in questo momento tutte le strutture sanitarie della Lunigiana sono raggiungibili.
La conta dei danni è lunga e destinata ad aumentare di ora in ora. Sempre in Lunigiana sono crollati due ponti nel comune di Tresana e ad Aulla anche il Municipio è stato inondato dall’acqua.
Tutti i volontari della Toscana sono allertati da ieri sera e le Prefetture hanno attivato l’esercito. Anche oggi prosegue l’allerta meteo su tutta la Regione per piogge e temporali.
La Provincia di Massa Carrara ha comunicato di aver chiuso le strade provinciali 36 e 37 in Lunigiana, tra Pontremoli e Mulazzo, per allagamenti dovuti allo straripamento del torrente Telia e pericolo di frane. Secondo la Provincia, nell’arco di 27 chilometri, in Lunigiana si sono verificate 4 frane.
Chiusa al traffico l’autostrada A/15 della Cisa, Parma-La Spezia, per il cedimento strutturale di un viadotto sul fiume Magra. L’A/15 è chiusa in carreggiata nord nel tratto che va dall’allacciamento con l’A12 fino a Pontremoli, e in carreggiata sud nel tratto da Borgo Taro (Parma) fino allo svincolo per l’A/12, presso La Spezia. Autorizzati a percorrerla solo i mezzi di soccorso diretti in Lunigiana.
Situazione difficile anche a Massa dove tutti i sottopassi sono stati allagati e una donna, rimasta intrappolata con la sua auto, è stata salvata dai vigili del fuoco. Nel centro di Massa il forte vento ha sradicato da un giardino un pino di sette metri che è franato su tre auto.
Monitoraggio costante agli impianti idrovori lungo i canali e 2.000 sacchi di sabbia pronti all’uso in seguito allo “stato di allerta rossa” attivato dal Consorzio di bonifica Versilia Massaciucoli.
Centinaia, ha spiegato Enel, le abitazioni rimaste senza luce in Lunigiana: l’acqua, in alcuni casi ha portato via i pali delle linee elettriche. Allagamenti segnalati anche a Viareggio.
Disagi anche nei collegamenti per le isole a causa del forte vento che ha bloccato due traghetti diretti a Cavo e Portoferraio, all‘Elba.
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