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Incendi: in Toscana il 55% è di origine dolosa

Firenze – Secondo i dati presentati dal Corpo Forestale il 55% degli incendi che si sono sviluppati in Toscana nel 2011 ha avuto origini dolose, anche se la percentuale si è ridotta di 10 punti rispetto a 5 anni fa, mentre il 29% ha avuto origine colposa, ossia è dovuto a negligenza o incuria o imperizia nell’uso del bosco.

Prevenzione e lotta agli incendi boschivi, contrasto del lavoro nero nei boschi, tutela dell’ambiente contro l’inquinamento, rispetto delle regole per la raccolta di funghi e dei prodotti del bosco e per la circolazione di mezzi fuoristrada è il bilancio del primo anno di lavoro dopo il “gemellaggio professionale” fra la Regione Toscana e il Corpo forestale dello Stato, rappresentato da una convenzione ad efficacia triennale siglata nel luglio 2011.

In questo contesto è stato evidenziato come l’attività di prevenzione e controllo ha prodotto risultati ed ha favorito la crescita del numero dei comuni che hanno adottato il Catasto degli incendi boschivi, passato dal 38% al 75%. Uno strumento quello del Catasto degli incendi boschivi fondamentale per il controllo e la dissuasione del fenomeno degli indendi dolosi. In generale il Corpo Forestale ha esguito nel 2011 circa 20mila servizi di sorveglianza e prevenzione antincendio contro i 18 mila dell’anno precedente. Sono state elevate sanzioni per 51mila euro e denunciate 85 persone, 5 delle quali per reati dolosi.

Rilevante anche l’attività inerente l’inquinamento con 190 controlli in materia di rifiuti che hanno portato a sanzioni nel 33% dei casi. Per quanto invece concerne l’industria boschiva e il lavoro i controlli sono stati effettuati su 1.500 cantieri, il 20% di quelli autorizzati ogni anno dalla Regione. Le irregolarità riscontrate nel taglio dei boschi hanno portato a elevare 964 verbali per un importo di 850 mila euro: irregolare il 23% delle attività controllate.

Nel territorio di 5 province sono state 100 le ditte boschive controllate sul fronte del lavoro. Su 251 lavoratori la posizione di 43 non era regolare, il 7% era al nero.

“La Toscana ha la superficie boscata più grande d’Italia – ha spiegato l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori – questo ci porta ad avere un numero di incendi maggiore di altri, ma la superficie percorsa dal fuoco è costantemente diminuita e questo significa che il meccanismo che abbiamo impostato funziona bene.”

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Posted by on 22 Maggio 2012. Filed under Cronaca. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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