Firenze – Torna visibile dopo un restauro durato dieci anni la monumentale “Porta della Mandorla” del Duomo di Firenze. Capolavoro di Nanni di Banco, a cui vi lavorarono maestri di più generazioni tra cui Donatello, la Porta della Mandorla, prende il nome dalla aureola gotica a forma di mandorla, sorretta da angeli, in cui vi è raffigurata la Madonna che porge la sacra cintola ad un incredulo San Tommaso. (O3)
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