Firenze – Il 2009 è stato un’altro anno nero per l’export della Toscana che segna un -8,9%. Lo riferisce l‘Irpet, Istituto di programmazione economica della Toscana, che nel suo rapporto annuale ha analizzato l’andamento del commercio estero della regione.
Secondo l’Irpet il dato toscana è pesante anche se apparentemente lontano dal -21,4% segnato dall’export italiano: in Toscana infatti hanno inciso in maniera pesante i risultati del distretto orafo, con l’innalzamento delle quote dell’oro, e gli effetti a distanza delle ingenti commesse precedenti alla crisi della Nuovo Pignone di Firenze. Se si depurano da questi due elementi, il dato sull’export toscano arriva a quota -16,5%.
L’Irpet mostra come il settore alimentare sia calato del 2,4%, la moda conferma le sue difficoltà perdendo il 16,3%, ed anche il settore farmaceutico risulta in perdita dell’8,3%. I mobili hanno subito una diminuzione delle esportazioni addirittura del 20,6%, la gioielleria del 17,4%. La crisi ha colpito duramente anche il comparto dei mezzi di trasporto facendo registrare una flessione del 13,8% in Toscana. Sempre secondo i dati ufficiali Istat, l’UE ha diminuito l’acquisto di prodotti toscani del 12% nel 2009, il nord America del 15,6%; in controtendenza l’estremo oriente che cresce del 6,6%.
“Dobbiamo concentrarci sulla perdita di capacità produttiva di alcuni settori, il manifatturiero prima degli altri – ha commentato l’assessore al lavoro e alle attività produttive Gianfranco Simoncini – Solo correggendo alcuni problemi strutturali, favorendo l’innovazione e la modernizzazione del sistema produttivo potremo innescare la ripresa”.
A proposito del settore manifatturiero, Simoncini ha sottolineato la necessità di innovare il prodotto e di creare nuovi modelli imprenditoriali.?Importante, per aumentare la qualità delle imprese che spesso sono piccole realtà, è la formazione degli imprenditori, sui quali la Regione ha deciso di puntare grazie anche a Toscana Promozione, l’agenzia pubblica nata per promuovere le produzioni della regione.
Toscana Promozione ha a disposizione un budget di 12 milioni di euro con i quali realizzerà, entro l’anno, 189 iniziative articolate in tre assi d’intervento: Promozione dell’internazionalizzazione; Promozione del territorio; Sviluppo di nuovi mercati. L’obiettivo è accompagnare la presenza delle imprese nei mercati internazionali e favorire le interconnessioni del sistema produttivo regionale con l’estero, per recuperare quote di mercato sia sul fronte delle esportazioni toscane che dei flussi turistici.
Le buone notizie da Irpet comunque non mancano: nel rapporto infatti il 2010 viene indicato come l’anno della ripresa delle esportazioni con previsioni stimate intorno al 6%.
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