Massa Carrara – Dopo lo stato di emergenza dichiarato per le province di Massa Carrara e Lucca, la Regione Toscana annuncia che stanzierà 7 milioni di euro per i primi lavori d’urgenza: è quanto emerso nel corso dell’incontro avvenuto oggi pomeriggio in Prefettura a Massa.
“Ho chiesto alla nostra responsabile regionale di utilizzare tutte le somme disponibili sul fondo 2010 della Protezione civile per finanziare gli interventi più urgenti nelle zone maggiormente colpite dalle piogge del 31 ottobre e del 1 novembre – ha spiegato Enrico Rossi, presidente della Regione – Si tratta di un gesto concreto di solidarietà verso le popolazioni, per alleviare parte dei disagi e garantire la sicurezza”.
Sul fronte frane la situazione viene mantenuta sotto controllo e sono iniziate le verifiche tecniche sulla staticità degli edifici: dalla Regione fanno sapere che le frane censite fino ad ora sono 42, ma il movimento della terra prosegue via via che il terreno si asciuga. Gli evacuati sono saliti a 131: nella stragrande maggioranza si tratta di cittadini che abitano nel comune di Massa, mentre 20 sono di Carrara, 13 di Aulla, 4 di S. Terenzio nel comune di Fivizzano e 1 di Montagnoso.
Da domani due ingegneri della Protezione civile regionale saranno a Massa per seguire gli interventi d’urgenza e iniziare le procedure che porteranno ad una prima quantificazione dei danni. Le richieste di sopralluogo da parte dei cittadini saranno raccolte a livello comunale e il coordinamento unico deciderà l’ordine di effettuazione.
Prosegue anche il monitoraggio notturno della frana di Lavacchio. Nel corso della riunione operativa di questa sera è stata infine decisa la disponibilità delle squadre di intervento per il fine settimana, in vista di una nuova ondata di maltempo prevista dai bollettini meteorologici per domenica. Domani alle 18.00 è prevista una nuova riunione operativa presso la sede della Protezione civile di Massa.
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