Incendio Meccanò Firenze: 5 fermati tra cui il proprietario del Central Park

Firenze – Ci sarebbero stati motivi di concorrenza alla base dell’incendio che il 15 aprile 2008 devastò la discoteca Meccanò di Firenze: ne sono convinti il Pm Pietro Suchan e il gip David Monti che ha firmato le ordinanza di custodia cautelare per 5 persone, tra cui il titolare dell’altra nota discoteca di Firenze, il Central Park.

Proprio la rivalità tra le due strutture, situate l’una di fronte all’altra all’ingresso del Parco delle Cascine, sarebbe stata la causa del rogo: secondo quanto ricostruito dalla polizia in tre anni di complesse indagini, il titolare del Central Park, un 39enne di Prato, godeva dell’appoggio di esponenti di una nota famiglia palermitana impiantatasi a Firenze.

Grazie a loro, l’uomo sarebbe riuscito ad acquistare la discoteca fiorentina ma ambiva ad eliminare anche la concorrenza del Meccanò: da prima avrebbe proposto l’acquisto dell’immobile ma dopo il rifiuto dei proprietari sarebbe scattata l’idea del danneggiamento.

Ad appiccare il rogo, secondo l’inchiesta, sarebbero stati un noto pregiudicato pratese di 49 anni e due fratelli sint di 35 e 44, che quella notte furono ripresi nell’arrivo al locale da una delle telecamera situate in piazza Vittorio Veneto.

I tre, insieme al pratese di 39 anni e al capofamiglia siciliano sono stati arrestati: questi ultimi due, considerati i mandanti, devono rispondere anche di estorsione messo in atto con modalità tipiche dell’intimidazione mafiosa.

Posted by Nicoletta Bardossi on 12 Ottobre 2011. Filed under Cronaca,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry