Firenze – Il maltempo di queste ore in Toscana ha fatto anche una vittima. Si tratta di un automobilista di 41 anni.
L’auto sulla quale viaggiava a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, è stata travolta da un masso staccatosi da una parete di roccia. Illesa la donna che era al suo fianco.
Le forti raffiche di vento, che hanno toccato i 100 km orari, hanno causato numerosi danni: la situazione più critica nel Pistoiese con alberi caduti, tetti danneggiati e cornicioni pericolanti.
Colpite anche Firenze e Prato, dove è crollata parte del muro di San Niccolò, e la costa toscana, in particolare Lucchesia e Versilia dove tre persone sono rimaste leggermente ferite per una pianta caduta su un’auto a Capezzano (LU). Feriti anche due vigili del fuoco.
Disagi anche alla circolazione sulla A12 Genova-Rosignano dove il traffico è rimasto bloccato per la presenza di alberi sulla carreggiata tra Versilia e Massa, in direzione Genova. Problemi anche su alcuni tratti della ferrovia tra Viareggio e Massa e tra Prato e Pistoia.
Sospesi i traghetti per l’Isola d’Elba e non si vola da Firenze.
Chiuse le scuole a Pistoia, Prato e in alcuni comuni delle province di Arezzo, Firenze e Lucca.
Il fortissimo vento di burrasca, unito a tempeste di pioggia e neve, ha provocato anche l’interruzione delle linee elettriche di media e bassa tensione in varie parti della regione. I danni maggiori si registrano nelle province di Lucca, con particolare riferimento alla Garfagnana e alla Versilia, di Pistoia e di Massa. Problemi anche nel Casentino aretino e in alcune aree del territorio fiorentino, livornese e pisano.
Enel fa sapere di aver allestito una task force che da stanotte è interamente sul campo: altri rinforzi stanno arrivando dalle regioni limitrofe. Per la segnalazione di eventuali nuovi disservizi, i clienti possono contattare il numero verde 803500. In caso di guasti già segnalati il numero verde fornisce una informazione automatica sul disservizio.
Intanto le Misericordie toscane stanno mobilitano la propria struttura di protezione civile per l’emergenza vento e all’ospedale fiorentino di Careggi è stata attivata un’Unità di Crisi per gestire i problemi causati dal forte vento.
Secondo Confagricoltura Pistoia si può già parlare di milioni di danni alle aziende agricole attive in quel territorio. “E’ un disastro – spiega il vicepresidente di Confagricoltura Pistoia Francesco Mati – serre danneggiate e irreparabili, migliaia di piante distrutte, gran parte dei lavoratori sono impossibilitati a raggiungere le aziende e cercare di mettere in sicurezza le piante e in queste ore la stima dei danni è in aumento. Possiamo già parlare di milioni di danni – continua Mati – e in una fase in cui già l’economia del territorio sta affrontando una forte crisi, una calamità di questa portate potrebbe rappresentare per molte aziende un capolinea”.
Il consiglio da parte di molti sindaci toscani, finché la situazione meteo non sarà migliorata, è quello di non sostare in aree boschive o particolarmente alberate e di prestare grande attenzione sulle strade in prossimità degli attraversamenti elettrici aerei.
Dal canto suo il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi ha dichiarato: “Firmerò lo stato di emergenza regionale per consentire ai sindaci dei comuni dove si sono registrati danni di avviare gli interventi urgenti e per estendere la mobilitazione della protezione civile sa tutta la Toscana”.
Ricordiamo che l’allerta meteo emessa dalla sala operativa della protezione civile regionale resta valida fino alle 18 di questa sera per vento e neve.
Ed ecco i problemi segnalati nelle varie province dalla Protezione Civile della Regione Toscana:
Firenze. La tramvia è stata sospesa nel tratto delle Cascine, il grande parco fiorentino che per sicurezza è stato chiuso, e per gli utenti è stato attivato un servizio navetta. Chiuse al traffico alcune strade, tra cui tra cui viale Michelangelo e un tratto via Pistoiese. Problemi di viabilità anche sul viadotto dell’Indiano, per un albero caduto all’intersezione con viale Gori, dove è stata attuata una riduzione di carreggiata. Un albero sradicato dal forte vento è caduto lungo l’argine del fiume Arno all’altezza del Lungarno del Tempio, mentre una donna a bordo della propria auto ha evitato per miracolo un enorme albero caduto in cima a viale del Poggio imperiale, che ha però travolto uno dei quattro leoni in pietra posti all’estremità della strada. Nel Mugello, sull’Appennino, il vento ha toccato forse il record di tutta la regione, con punte fin oltre 150 chilometri all’ora. Secondo il report della sala operativa regionale della protezione civile i disagi sulla viabilità hanno interessato numerosi comuni della città metropolitana, in montagna e in pianura. In diversi comuni del territorio è stata segnalata anche la mancanza di corrente elettrica, conseguenza anche in questo caso di piante sradicate e cadute sulle linee aeree ma anche di sostegni rovinati a terra. Non si conoscono i tempi entro cui Enel riuscirà ad attivare il servizio. Per gli alberi caduti sono state temporaneamente chiuse la Strada regionale 65 della Futa da Montecarelli nel comune di Barberino di Mugello, la strada provinciale 85 di Vallombrosa, la Sp 107 di Legri e la Sp130 di Monte Morello. Il vento ha divelto anche diverse coperture in amianto. Sul passo della Consuma e della Raticosa si segnala neve.
Pistoia. Dalle prime ore di questa mattina sono state segnalate molteplici criticità che interessano la pubblica viabilità, linee elettriche, telefoniche, gas, oltre ad edifici pubblici e privati danneggiati o in condizioni di sicurezza precarie. La Provincia ha attivato un raccordo operativo con VVFF, centrale 118, comando Corpo forestale dell Stato e con la Prefettura. Ci sono 70 tra volontari e operai forestali della Provincia all’opera per taglio alberi e altre piante cadute o pericolanti nei Comuni di Agliana, Pistoia, Quarrata, Pescia, Montecatini, Montale.
Grosseto. Attualmente sono chiuse le seguenti strade per intervento di rimozione piante: S.P. 108 “Polesine” in Loc. Bottegone; S.P. 89 “Peruzzo” al km 2+300 circa; neve su Monte Amiata a partire da quota 1.300 m. s.l.m. con interventi da parte di mezzi spazzaneve. Le strade sono percorribili con catene. A Castiglione della Pescaia segnalata una violenta tromba d’aria sul litorale marittimo.
Arezzo. Black out elettrici in numerosi comuni e disagi su tutto il territorio. Danneggiate anche diverse coperture. In Valtiberina il vento ha creato inoltre disagi ai bus. Gli operai forestali sono da stamani all’opera per rimuovere le piante cadute a terra. Lungo l’elenco delle strade interrotte o percorribili a senso unico alternato per la caduta di alberi: la strafa provinciale 310 del Bidente nel comune di Pratovecchio Stia (chiusa dopo il bivio per Papiano), la Sp 67 dell’Eremo a Poppi (chiusa dalla Montanina all’eremo di Camaldoli), la Sp 327 di Foiano a Civitella della Chiana (chiusa al km 1,5 dalla frazione di Pieve al Toppo), la Sp 26 dell’Esse a Monte San Savino (chiusa dal km 0 al km 2), la Sp 41 della Rassinata ad Arezzo (chiusa tra il km 3 e il km 5 dalla località Salceta-Sant’Agata per una voragine che si aperta nella carreggiata), la Sp 35 Val di Pierle a Cortona chiusa in loc. Pergo e la Sr 71 Umbro Casentinese a Cortona, transitabile a Camucia a senso unico alternato. Codice rosso per neve sulla E45, dove la polizia provinciale controlla chi è munito di catene e fa filtro.
Lucca. Centinaia gli alberi caduti: i comuni maggiormente colpiti risultano Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Seravezza e Capannori. Molte frazioni del territorio sono senza energia elettrica e telefonica. I Vigili del Fuoco sono impegnati a ciclo continuo per decine e decine di interventi ed hanno richiesto il supporto di altre squadre regionali. Tutte le squadre locali di volontariato sono impegnate con le amministrazioni comunali, per cui la Provincia ha richiesto l’attivazione di squadre in supporto alla Regione Toscana. Tra Viareggio e Cararra è stato inibito il transito di mezzi tendonati e furgonati.
Prato. Il vento si è portato via alcuni tetti: tra questi anche quello del Dagomari, scuola superiore della città. All’istituto alberghiero Datini invece alcuni alberi sono caduti all’interno del giardino. Situazione che si è ripetuta in altre scuole che, per ordine del sindaco, resteranno chiuse fino a lunedì. Piante a terra anche in numerose strade (e su auto in sosta), con conseguenti ingorghi del traffico. Il vento ha provocato il crollo inotlre di trenta metri di vecchie mura, che ha costretto alla chiusura il distretto sanitario di Porta Leone. Infine 150 persone sono state evacuate per un cedimento in una ex fabbrica.
Massa Carrara. Alberi caduti e danni alle linee elettriche e telefoniche. Segnalati inoltre numerosi tetti scoperchiati, soprattutto nei Comuni di Carrara, Massa e Montignoso. A Fivizzano, invece, il forte vento ha gravemente danneggiato il Palazzetto dello Sport del Comune, divelgendo parte della copertura e causando lesioni alle pareti di tamponamento. Ad ora risultano ancora a livello provinciale circa 6000 utenze prive di corrente elettrica e linea telefonica, di queste circa 4.000 nei Comuni della costa e 2.000 in Lunigiana.
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