Creatività, arte sostenibilità ed eventi: sono le parole d’ordine di B9 (Building 9) la prima area della Manifattura Tabacchi ad essere stata riqualificata e presentata oggi alla città di Firenze.
Un vero e proprio “prototipo” di quello che sarà il futuro dell’intera Manifattura Tabacchi, secondo le intenzioni di Giovanni Manfredi, Managing Director Aermont Capital LLP, società che detiene la proprietà dell’immobile insieme a Cassa Depositi e Prestiti.
“Il B9 è il prototipo della Manifattura di domani: un luogo aperto a tutti, complementare al centro storico, contemporaneo: un polo culturale e artistico dove l’arte del fare è protagonista” ha spiegato Manfredi durante la presentazione stampa, che ha anticipato l’inaugurazione ufficiale prevista per questa sera.
Lo spazio, di circa 3000 metri quadrati, si trova nell’ex deposito vendita delle sigarette della Manifattura, accessibile dal civico 33 di via delle Cascine.
L’area è stata interamente riqualificata, grazie al progetto dello studio di architettura Q-bic, che ha voluto però mantenerne l’aspetto industriale e soprattutto la “patina” con la quale il tempo aveva ricoperto gli spazi.
Ne è nato un polo multifunzionale, moderno e ben strutturato, che oggi accoglie più realtà: quattro atelier e quattro laboratori, uno spazio eventi multifunzionale, una caffetteria, un bistrot, uno spazio degustazione di birra artigianale e il cortile esterno, attrezzato con palco per spettacoli e area verde con orto biodinamico e children’s garden.
Presente all’interno dell’edificio anche l’installazione “Fabbrica d’aria” ideata dal neurobiologo Stefano Mancuso e curata da PNAT, spin off accademico dell’Università di Firenze.
Un dispositivo sperimentale che riduce l’inquinamento indoor sfruttando la capacità delle piante di assorbire e degradare gli inquinanti atmosferici. Un vero e proprio ripulitore naturale di aria.
B9 sarà aperto per tutta l’estate, tutti i giorni dalle 10:00 alle 02:00.
Se di giorno l’area sarà infatti luogo di lavoro per le realtà che hanno aperto i laboratori e gli atelier e che producono ceramiche, oggetti di design, cappelli, abbigliamento e molto altro, di notte si trasformerà in un vero e proprio locale.
Sono previsti infatti spazi per aperitivi e tapas, degustazioni di birra artigianale, e un programma di 200 eventi, organizzati da Min – Manifattura in Eventi, in collaborazione con l’Estate fiorentina: 30 festival e main event, 50 film, 40 dj set, 30 concerti, 25 installazioni artistiche, 10 live performance, 10 talk, 10 reading, 5 mostre e 9 bike tour.
Spazio anche per l’arte contemporanea con TOAST Project Space, un micro-spazio indipendente dove giovani artisti di provenienza internazionale sono invitati a produrre opere site specific a cadenza bimestrale.
Il B9 è il primo step del progetto di riqualificazione dell’intera Manifattura Tabacchi, un’area di circa 100.000 metri quadri realizzata negli anni 30 da Pier Luigi Nervi, e abbandonata nel 2001, anno nel quale venne prodotta l’ultima sigaretta.
Con l’approvazione del Piano di Recupero e la firma della convenzione urbana, avvenuta il 20 Maggio 2019, sono partiti i lavori di trasformazione dell’intera struttura, gestiti dal fondo britannico Aermont.
Entro l’anno sarà ultimato l’edificio che accoglierà la terza sede cittadina del Polimoda e che porterà in Manifattura circa 800 studenti internazionali.
“Quando abbiamo avviato il progetto per Manifattura Tabacchi abbiamo scelto di puntare su alcuni elementi fondamentali: creatività e Arte contemporanea, musica e sostenibilità – ha spiegato Tommaso Sacchi, neo assessore alla cultura del comune di Firenze – Mi fa piacere vedere che questi elementi sono tutti presenti e che i fiorentini hanno adesso una nuova casa.”
Commenti recenti