Firenze – Le piazze di Firenze di nuovo centri vitali della città. Sono state loro le più citate nei “100 luoghi”da migliorare e riqualificare illustrati oggi dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi in Consiglio Comunale nella relazione che arriva dopo un anno di governo della città.
Una relazione dettagliata che ha impegnato il sindaco per un’ora e quaranta minuti nella quale Renzi ha elencato le future sfide dell’amministrazione.
Non ci sono sole le piazze del centro storico, ha specificato Renzi, da rivedere e riqualificare ci sono anche le piazze di periferia come piazza San Jacopino o piazza delle Cure. Le piazze vanno liberate dalle auto come piazzale Michelangelo, piazza del Carmine. L’amministrazione pensa a parcheggi sotterranei in piazza Indipendenza, piazza della Vittoria, piazza Brunelleschi.
Per piazza della Repubblica il sindaco ha annunciato un concorso di idee; mentre per piazza Duomo nuova illuminazione e panchine. Così come i ponti della città: non saranno più parcheggi per le auto e anche loro avranno una nuova luce ad illuminarli.
Piazza San Firenze: anche questa piazza sarà rivisitata; la parta dedicata al parcheggio dei motorini è stata definita dal sindaco “anacronistica” allo stesso tempo per quanto riguarda il nuovo Palazzo di giustizia, Renzi ha confermato che la collaborazione con il ministro Alfano procede bene e il completamento dell’arredo potrebbe avvenire per la fine del 2010 e questo permetterebbe, ha detto il sindaco, di aprire subito il cantiere di piazza San Firenze.
Ampio spazio è stato dedicato anche alla questione Castello con grande riconoscimento per l’indicazione del presidente della Regione, Enrico Rossi di voler variare il PIT della zona.“La pista parallela – ha detto Renzi – apre uno scenario interessante non solo per la messa in sicurezza dell’aeroporto ma anche per la costruzione di un nuovo rapporto con Pisa”.
Tornando alla sistemazione della stazione Santa Maria Novella è stato annunciato per agosto l’abbattimento delle pensilina di Toraldo di Francia.
Non rimangono fuori dai 100 luoghi da recuperare le Cascine, l’Argingrosso, il parco dell’Anconella e gli altri spazi verdi della città e la realizzazione di parcheggi come quelli annunciati nelle zona dell’ex poste a Ponte al Pino senza dimenticare l’arte: tra le priorità del Comune c’è anche la riapertura del Meccanotessile.
Per concludere la sua relazione questa volta Renzi ha scelto alcune parole di Antonio Gramsci.
“La vera sfida al termine del primo anno di mandato – ha detto Renzi – è di andare avanti con l’idea della bellezza e della valorizzazione di una città dove vogliamo essere cittadini e che ci porta a guardare in ogni direzione con lo spirito di chi ha voglia di costruire cattedrali e non si accontenta”.
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