Firenze – Anche la Regione Toscana darà il suo completo appoggio per sostenere tutte le iniziative che si stanno organizzando in questi giorni sulla drammatica situazione che si vive nelle carceri, sia quelle toscane che quelle italiane in generale.
Ad annunciarlo, a nome di tutta la Giunta, è stato l’assessore al welfare Salvatore Allocca.
I numeri d’altro canto parlano chiaro: dall’inizio dell’anno sono stati già 38 i suicidi in cella e 305 i casi di violenza o minacce a pubblico ufficiale.
Una situazione che rischia di esplodere come lo stesso presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha sottolineato definendola “una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile”.
La maglia nera in Toscana spetta al carcere di Sollicciano, alle porte di Firenze, dove dovrebbero esserci 464 detenuti, mentre ce ne sono invece 936.
“Il numero crescente dei detenuti, in molti casi eccedente rispetto alla capacità di accoglienza delle strutture – ha spiegato l’assessore regionale Allocca – e le durissime condizioni di vita che ne derivano, anche per il personale impegnato nella vigilanza, rischiano di vanificare ogni sforzo teso al recupero ed al reinserimento delle persone detenute mettendo in discussione i principi fondanti della nostra civiltà giuridica”.
Proprio in Toscana poche settimane fa la Regione e il Consiglio regionale hanno nominato il Garante toscano dei detenuti, che entrerà presto in funzione.
L’assessore quindi ha concluso esprimendo piena condivisione ed apprezzamento “all’iniziativa che vede, in questi giorni di festa, tanti rappresentanti del Parlamento e delle Regioni (compresi numerosi consiglieri regionali toscani) impegnati a visitare un grande numero di istituti di pena. Un semplice gesto per chiedere alle istituzioni una non più rinviabile assunzione di responsabilità e manifestare umana comprensione verso chi vede aggiunto alla pena prevista dalle leggi, quella imposta dalla insopportabile inadeguatezza del sistema carcerario”.
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