Lucca – Una campagna di scavi archeologici previsti per la prossima estate da parte dell’Università di Pisa e dell’Ohio State University, nell’area intorno alla Badia di Pozzeveri, preludio al recupero e alla ristrutturazione di questo importante edificio religioso attualmente bisognoso di restauri e interventi di recupero.
Per presentarla è stato organizzato un convegno dal titolo “Tra Altopascio e Badia Pozzeveri” che si svolgerà sabato 2 aprile dalle ore 9.30 nella sala Granai in piazza Ospitalieri ad Altopascio, in provincia di Lucca, una delle tappe più importanti lungo il percorso della Francigena in Toscana.
L’importanza del monastero è dovuta alla sua posizione lungo il percorso della Francigena, è alla vicinanza con Altopascio, tappa fondamentale per i pellegrini che percorrevano quest’antica strada.
La badia nel 1086 passò ai Benedettini e nel 1103 fu concessa ai monaci Camaldolesi.
L’abbazia raggiunse il massimo potere alla fine del ‘200, ma dopo la battaglia d’Altopascio (1325) iniziò la decadenza.
Gli scavi saranno portati avanti nei mesi di luglio e agosto: gli obiettivi sono quelli di riportare alla luce altre parti dell’edificio come il chiostro e soprattutto gli studiosi presumono che nell’area intorno alla chiesa ci sia la fossa comune dove sono sepolti i caduti della battaglia di Altopascio.
Questo avrebbe un grande rilievo scientifico per ricostruire la storia antropologica e paleopatologica di quei tempi.
Commenti recenti