Il Cammino di Santiago di Gran Canaria in mostra a Firenze

30 scatti per raccontare le bellezze naturalistiche e culturali del Cammino di Santiago di Gran Canaria: è la mostra allestita alla Biblioteca della Oblate di Firenze dall’Ente Turismo di Gran Canaria in collaborazione con Toscana Promozione Turistica.

Grazie alle immagini, scattate dal fotografo Nacho González Oramas, l’esposizione consente di seguire il cammino in tutto il suo percorso: 67 km che attraversano l’isola spagnola grazie a quello che è l’unico cammino ufficiale di Santiago non continentale, riconosciuto dalla bolla papale concessa in perpetuo da Giovanni Paolo II nel 1992.

L’inaugurazione della mostra è stata anche l’occasione per presentare a Firenze la destinazione di Gran Canaria, la seconda isola più popolata delle Canarie. Ad intervenire sono stati i rappresentanti dell’Ente Turismo di Gran Canaria, di Turespana e di Toscana Promozione Turistica.

Definita il contente in miniatura, per la grande varietà di habitat e microclimi presenti, Gran Canaria conta 33 parchi naturali che la rendono Riserva della Biosfera, oltre che destinazione starlight per la limpidezza dei cieli notturni.

Grazie al Cammino di Santiago è possibile attraversa tutto il suo territorio, in un itinerario da dividere in almeno 3 tappe: da Maspalomas, nel sud, celebre per i tramonti sulle sue dune e le meravigliose spiagge, attraverso Arteara, Fataga, Tunte, Garañon e Cruz de Tejeda, per arrivare fino a Gáldar.

La mostra è una delle iniziative promosse nell’ambito dell’accordo siglato un anno e mezzo fa tra Turismo di Gran Canaria e Toscana Promozione Turistica per la valorizzazione delle reciproche destinazioni.

Ad ottobre infatti sarà la Toscana a volare a Gran Canaria per presentarsi al pubblico locale.

A contribuire ai rapporti tra queste due destinazioni, oltre ad affinità naturalistiche e culturali, è soprattuto il volo diretto Firenze – Las Palmas di Gran Canaria, inaugurato due anni fa, e che le collega in meno di 4 ore.

La mostra Il Cammino di Santiago a Gran Canaria rimarrà visibile fino al 30 luglio 2024 nella sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate.
Ingresso gratuito.

Posted by Ylenia Caioli on 1 Luglio 2024. Filed under Cultura,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry