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La Regione cerca giovani artisti per abbellire Villa Fabbricotti

Firenze – Abbellire le città per renderle più vivibili e quindi anche più sicure: è l’obiettivo del concorso per giovani artisti, lanciato dalla Regione Toscana che prevede la realizzazione di un’opera d’arte per il parco di Villa Fabbricotti, a Firenze.

La Villa, originaria del Trecento, oggi sede dell’agenzia regionale “Toscana Pormozione”, è da tempo in fase di ristrutturazione e riqualificazione da parte della Regione: solo quest’anno è stata recuperata la ex casetta del custode con le decorazioni in stile liberty, la cappella e il tempietto. Adesso la Regione ha deciso di stanziare oltre 9.000 euro per rimborsare il vincitore del nuovo concorso che realizzerà l’opera per il parco, aperto a tutti.

La scultura o l’istallazione sarà collocata probabilmente nel prato dietro la casetta appena restaurata, dove a luglio aprirà anche un bar, che la Regione ha affidato in gestione ad una ditta esterna attraverso una gara.

Il concorso, il cui bando sarà pubblicato nei prossimi giorni, è riservato agli under 35, anche stranieri purchè aventi il domicilio in Italia. Si potrà partecipare da soli o in gruppo e ciascuno potrà presentare anche più di un progetto. La scultura o l’installazione dovranno essere alti almeno due metri. I bozzetti e gli elaborati dovranno arrivare alla direzione Bilancio e Finanze della Regione Toscana entro il 27 settembre 2010.

L’idea della Regione è quella di creare un precedente da poter utilizzare anche per altri luoghi, coinvolgendo giovani artisti per abbellire i monumenti e rendere più vivibili le città. “Ci siamo ispirati ad una vecchia legge italiana del 1949, non troppo fortunata e mai applicata in Toscana – ha spiegato Riccardo Nencini, assessore alle finanze e al bilancio della Regione Toscana – che imponeva di utilizzare il 2% di un appalto che riguardava il restauro o la realizzazione di un edificio dello Stato per il suo abbellimento”.

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Posted by on 25 Giugno 2010. Filed under Cultura. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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