Come un’onda anomala di grande musica, i Metallica hanno travolto il Firenze Rocks 2022, chiudendo la 4 giorni dedicata alla grande musica internazionale.
La band guidata da James Hetfield è salita sul palco nell’ultima serata, introdotta da ACDC e dalla musica di “The Ecstasy of Gold” di Ennio Morricone. Quasi 2 ore di grandi successi da Enter Sandman a Nothing Else Matters, Damage Inc, Trapped under ice, For Whom The Bell Tolls fino a Master of Puppets che ha chiuso l’esibizione tra fuochi d’artificio e i mille ringraziamenti della band ai propri fans.
“Due anni sono troppi. Vi amiamo” ha detto il batterista Lars Ulrich, visibilmente emozionato: parole molto simili a quelle pronunciate pochi giorni prima da Billie Joe Armnstrong dei Green Day, che avevano aperto la manifestazione, a ribadire come questi due anni senza live abbiano segnato tutti, artisti e fans.
A precedere i Metallica sul palco erano stati i Greta Van Fleet giovane band del Michigan composta dai fratelli Josh, Jake e Sam Kiszka, e da Danny Wagner. La band statunitense ha suonato per oltre un’ora alternando i successi dei 3 album già pubblicati: da Safari Song a Higway Tune fino alle più recenti My Way Soon e Heat Above. Un’ottima performance tra i virtuosismi dei musicisti e gli acuti di Joshua Kiszka.
L’ultima giornata del Firenze Rocks 2022 si è chiusa quindi all’insegna del rock e dell’heavy Metal, per una 4 giorni da record che ha visto la musica live internazionale tornare finalmente protagonista.
Dal punk rock all’heavy Metal: musica internazionale sempre protagonista
Ad aprire il festival erano stati i Green Day che avevano fatto ballare e saltare per quasi 2 ore la Visarno Arena, seguiti nella seconda giornata dai Placebo e Muse.
Brian Molko e la sua band non hanno deluso le aspettative, alternando brani del nuovo album come “Never let me go” a cavalli di battaglia come “Try better next time” e “Too many Friends” e chiudendo con l’omaggio a Kate Bush e alla sua “Running up the Hill”.
A seguire Muse con il tour di lancio del nuovo album, che uscirà il 26 agosto: i nuovi brani Will of the people e Compliance, si sono alternati a pezzi storici come Psycho, Time is running out, Madness e Supermassive. Effetti speciali che non mancano per un concerto forse un po’ troppo sbrigativo.
Virtuosismo ed energia hanno accompagnato invece l’esibizione dei Red Hot Chili Peppers: Anthony Kiedis ha guidato la band nella terza giornata per un’esibizione di un’ora e 30, con uno scatenato Flea e un eccellente John Frusciante. Chiusura da paura con Greta Van Fleet e Metallica.
Firenze Rocks 2022, il festival della ripartenza
Dopo due anni di pandemia, rimettere in moto una complessa macchina come quella del Firenze Rocks non è impresa semplice. Per questo il bilancio della 4 giorni è considerato dagli organizzatori davvero positivo.
Firenze ha accolto circa 200.000 persone provenienti da ogni parte del mondo. Segno sia della grande voglia di musica sia dell’importanza ormai raggiunta a livello internazionale dalla manifestazione fiorentina.
Imponente la macchina messa in piedi da Live Nation Italia in collaborazione con il local promoter Le Nozze di Figaro: circa 1000 persone hanno lavorato alla riuscita del festival, dai tecnici agli addetti alla sicurezza, dal personale dell’ufficio stampa, all’assistenza fino alle associazioni di volontariato, in giornate dal clima davvero torrido.
Confermata la partnership con Virgin Radio, radio ufficiale che ha trasmesso in diretta dal track alla Visarno Arena per tutte e 4 le giornate.
Musica e Sostenibilità
L’edizione 2022 ha confermato anche l’impegno per la tutela dell’ambiente grazie alla collaborazione con con i consorzi Corepla, CIAL e Ricrea per il riciclaggio dei rifiuti e all’utilizzo di materiali in bioplastica PLA e Mater-Bi nei Food Trucks e nei bar, oltre alle iniziative per favorire la mobilità sostenibile, con il potenziamento dei mezzi pubblici e la messa a disposizione di bici elettriche.
L’appuntamento adesso è al 2023!
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