Un urlo liberatorio o forse solo uno sfogo, una liberazione.
Sabato 17 luglio dai tetti di Firenze risuoneranno urla liberatorie, di sfogo o raccolta, espresse dai cittadini e amplificate da appositi megafoni. Si tratta della nuova performance del collettivo artistico Kinkaleri, promossa e prodotta dalla Fondazione Stensen, che vuole dare spazio alle tensioni accumulate in questi mesi di pandemia globale ma soprattutto collegare in forma sonora la città e i suoi abitanti attraverso una modalità primordiale della comunicazione umana.
Quando e come di svolgerà la performance
La performance si svolgerà sabato 17 luglio. Duecento persone saliranno in luoghi sopraelevati della città dove saranno collocati un microfono e un amplificatore. Ogni cittadino urlerà al microfono, secondo le indicazioni del collettivo Kinkaleri, e il suo urlo prolungato, primordiale, senza parole si sentirà a intervalli regolari tra le ore 17.30 e 19.30 intrecciando reazioni e relazioni con lo spazio e chi lo abita.
Cinque le location della perfomance
I tetti e le terrazze dei luoghi prescelti sono 5, ognuno che offre una vista inedita e affascinante della città dall’alto: la Torre di San Niccolò, il Forte Belvedere, Porta Romana, la sede della Fondazione Stensen, la terrazza alberata dell’Hotel Kraft.
“La caratteristica di questa azione è quella di produrre un urlo privo di ogni accento drammaturgico o emotivo, una modalità primordiale della comunicazione umana per avvertire di una presenza o indicare una direzione. – scrive il collettivo Kinkaleri – La performance si propone, in questa condizione sociale mai provata prima, di aprire uno spazio fisico e mentale imprevedibile, dove provare ad intrecciare nuove relazioni tra la città e i suoi veri abitanti”.
Urlo è una performance promossa e prodotta dalla Fondazione Culturale Niels Stensen a cura del collettivo artistico Kinkaleri, per l’Estate Fiorentina 2020. É realizzata in collaborazione con il Comune di Firenze, il contributo di Fondazione CR Firenze, in partnership con Mus.E, Hotel Kraft, Hotel Meridiana e il supporto tecnico di Omikron.
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