Firenze – Dopo una vera e propria maratona di 14 ore e la discussione di 166 emendamenti è stato adottato nella notte dal Consiglio comunale il piano strutturale di Firenze, il primo in Italia a “volumi zero”, voluto dal sindaco Matteo Renzi.
Tra le novità lo stop al consumo di suolo a favore di recupero e riuso dell’edilizia esistente, massimo rigore sul risparmio energetico e in prospettiva l’ingresso nel centro storico solo con auto elettriche, con un “ecopass”.
“Riorganizzeremo la giunta con l’inserimento una figura ad hoc per l’urbanistica” ha spiegato Renzi durante il suo intervento in Consiglio comunale.
Nella sua lunga relazione Renzi ha spiegato che il voto sul piano strutturale “non è una fotografia istantanea, ma deve avere la lungimiranza di ragionare su come può essere la Firenze del 2030: il futuro deve essere considerato come la nostra tradizione più bella”.
Il sindaco ha infine spiegato che dopo questa votazione, il piano strutturale nella primavera del 2011 tornerà in Consiglio comunale per il voto definitivo di approvazione.
“Accanto al voto favorevole espresso da Valdo Spini – ha osservato Renzi -, c’è stata l’astensione di tutta l’opposizione di destra, ad eccezione del Pdl: per noi è un fatto positivo, segno del buon lavoro fatto”.
“A Roma – ha concluso – vediamo una maggioranza che si frantuma, qui vediamo una maggioranza che si allarga”.
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