Pisa – Se ne parla meno ma non per questo la diffusione dell’Aids è in calo.
A ribadirlo l’Azienda ospedaliero universitaria pisana che ha presentato oggi a Pisa un’iniziativa sulla cura dell’Aids che si svolgerà in città da domani a giovedì.
I numeri parlano chiaro, dice l’Azienda ospedaliera: sono circa 1500 i pazienti con Aids conclamato e circa 5000 soggetti sieropositivi. I malati crescono al ritmo del 5-7%: 350 nuovi casi ogni anno.
Manca una vera campagna di informazione – hanno lamentato i medici – che ribadisca l’importanza dell’uso del profilattico, al momento, l’unico vero mezzo per prevenire la malattia e limitare la diffusione del virus. Nell’occasione è stata avanzata anche l’ipotesi che il test sia offerto a tutti pazienti, senza esplicita richiesta, come accade, ad esempio, per la sifilide.
“Vale la pena sottolineare – spiega l’Aoup – che, in accordo a una prevalenza stimata di infezione da Hiv in Italia pari a 2,6 casi ogni 1000 abitanti, il dato toscano noto dei 5000 sieropositivi potrebbe considerarsi quasi raddoppiato. La diffusione dell’infezione avviene soprattutto gli eterosessuali (50%) e l’età media della diagnosi è intorno ai 40 anni”.
Per quanto riguarda Pisa, sono 850 le persone sieropositive curate dalla clinica Malattie infettive dell’ospedale Cisanello: 750 ricevono terapie antiretrovirali.
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