Firenze – La Regione non si costituirà parte civile nel processo per l’area di Castello a Firenze. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Giunta, Stella Targetti, rispondendo ad un’interrogazione di Marco Carraresi e Giuseppe Del Carlo (Udc) dopo la richiesta di rinvio a giudizio, disposta dalla Procura di Firenze lo scorso 23 settembre, per alcuni indagati sull’attuazione del Piano urbanistico esecutivo dell’area di Castello. “La costituzione di parte civile nel processo penale – ha spiegato la Targetti – può essere chiesta da chi dimostra di aver subito un danno come conseguenza del reato. Allo stato attuale non si ravvisa un danno patrimoniale, morale, ambientale, che l’amministrazione regionale nel corso della causa potrebbe concretamente dimostrare di aver ricevuto”. (O3)
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